30 luglio 2009

qui o altrove...


Mi portò a vederlo al cinema mio padre, avevo quattordici o quindici anni. Ne ricordavo il fascino malinconico e l'atmosfera allusiva ad un qualche cosa d'altro... l'ho rivisto in tv e non ne sono rimasto deluso.

"qui o altrove, tenente, siamo tutti da qualche parte per sbaglio."

23 luglio 2009

nota stonata



che uno poi dice che zappando qua e là tra gli appuntamenti horror della tivvù estiva non c'è niente d'interessante. Invece vedo e ascolto il peggior cantante trash del mondo presentato in un inglese impeccabile e privo dell'imbarazzante pronuncia alla Rutelli, da Anna Falchi. E' sembrata quasi una nota stonata.

16 luglio 2009

tutti gli uomini del presidente



Rivisto in tv un classicone degli anni '70. Robert Redord e Dustin Hoffman recitano spartendosi la scena con il bilancino, immagino tutto stabilito con i rispettivi avvocati. La cosa più sorprendente è che in ogni sequenza di redazione si sente un rumore fastidiosissimo di macchine da scrivere al lavoro. Macchine da scrivere, quelle che facevano tac tatac tac tac tac. Un rumore che si era perduto nel tempo, ma che Reboman ci aveva ricordato:

09 luglio 2009

gi otto



Grande successo del vertice tra le macerie, Obama gigioneggia tra la folla, Michelle esibisce un discutibile vestito giallo giallo. Resta comunque un capolavoro berlusconiano, la sua capacità drammaturgica, la location, la mise en espace tra passeggiate in maniche di camicia e pacche sulle spalle, è una summa del Silvio direttore di scena.

04 luglio 2009

mamma mia!


«Guardo a Chris Martin che dice di non aver mai preso dro­ghe in vita sua e penso che sia un idiota. Drogarsi è la cosa più bella dell’essere in una rock­band. Fino al 1998 ci avrò speso almeno un milione di sterline, poi ho smesso perché fa male alla salute, al cervello, alla vita, alle persone che ti stanno attor­no. Ma mentre la usi, tranne l’eroina che ammazza la gente e che non ho mai provato, 'mamma mia' come dite voi».



Noel Gallagher




02 luglio 2009

per me



la morte di Carl Malden ha ovviamente "obbligato" le varie reti a trasmettere i suoi film. Altrettanto ovviamente La7 ha trasmesso "Fronte del porto", il film più autoriale e cult, tutto imperniato su un giovane e magnetico Marlon Brando.
E il suo leggendario giubbotto.

Mi perdoni Carl Malden ma per me lui resterà sempre l'eterno compagno di Michael Douglas nella serie tv "Per le strade di San Francisco"