Dal Lingotto di Torino (via RadioRadicale) mi sono sorbito un fluviale, intenso, commovente, palloso discorso di auto incoronazione di Walter Veltroni. Un capolavoro di paraculismo e cerchiobottismo con pochi eguali. Dopo aver sedotto i figli del boom con la Nutella, le figurine Panini e il cinema americano, questo prodotto post-marxista della sinistra italiana ha sistemato anche il mondo cattolico a botte d'africa e Don Milani. Correremo quel dì d'ottobre festosi e fiduciosi a timbrare il suo nome alle primarie più inutili della storia?
1 commento:
Seppur non proprio festosi credo proprio di sì.
Paraculo è l'aggettivo con cui è stata definito pure in prima pagina a 9 colonne sul Giornale (o Libero?).
No ma pare il Giornale.
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