01 luglio 2007
Buffalo '66
Dopo aver scontato cinque anni di carcere al posto del vero colpevole, per pagare i debiti contratti scommettendo sulla squadra di football di Buffalo, Billy Brown ritrova la libertà. Con un'idea fissa in testa: uccidere il giocatore che considera responsabile della sconfitta dei Buffalo. Ma prima deve andare a far visita ai genitori, che lo pensano musicista in giro per il mondo. Per rendere credibile la sua storia Billy ha bisogno di una moglie e non trova di meglio che rapire una ballerina. Il ritorno a casa degenera subito in un incubo, ma fra rancori familiari e incontri bislacchi, Billy s'innamora davvero della finta moglie.
Opera prima del regista attore modello pittore musicista Vincent Gallo. Che qui fa praticamente tutto, scrive il soggetto firma la regia, interpreta il protagonista e compone le musiche originali. Beh, se la cava molto bene con una storia non certo originale di disagio e di personaggi drop-out, ma visivamente intensa e di scrittura asciutta e misurata. Se aggiungiamo un'interpretazione davvero convincente della coppia Gallo - Christina Ricci con il contorno di Anjelica Huston e Ben Gazzara assolutamente perfetti, ne risulta un film riuscito e convincente dove il realismo convive con momenti pertinenti di surrealtà. Vincent Gallo padroneggia la materia visiva con maestria e sicurezza e il montaggio ci guida al finale senza pause ed incertezze. Scena cult: Christina Ricci danza il tip tap in una sala da Bowling su Moonchild, un pezzo del 1969 dei King Crimson.
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3 commenti:
Bene, Iniziano le recensioni.
oh yeah !!! ;-)
come mai solo al charlie certi film non passano??..
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