22 febbraio 2008

skandalon


Non è un intervista, è un duello (che i due hanno fortemente voluto tenere sotto controllo) sull'aborto e sulle donne e a momenti si menano (dialetticamente). Eppure Ferrara pone questioni che interrogano, con scandalo pasoliniano, la ragione e la coscienza di tutti. Però lo fa da par suo rompendo i coglioni con la sua incontinenza intellettuale. Da un bel po' il Foglio è diventato quasi illeggibile.

6 commenti:

onan ha detto...

Però è stato magnifco.
L'uomo solo contro il mondo, abbandonato da tutti.
Il vero anti berlusconiano che è sempre realmente stato.
La tensione del pensiero contro l'ideologia consumistica della ragione.
Comunista che bertinotti neppura sa che significa.
Magnifico.

Anonimo ha detto...

beh, il paragone con Pasolini (sulla questione aborto) era più che un complimento...

Anonimo ha detto...

Lascierei stare il comunismo. E anche l'estetica e lo stile, se possibile. A me pare che ci sia una persona che propone con passione argomenti. Alcuni secondo me sbagliati, altri confusi. Ma argomenti. E che dall'altra parte ci sia un'altra persona che come quasi tutti non discute l'argomento, ma si interroga su cosa ci sta dietro su cosa ne verrà dopo, sulle conseguenze, sulle implicazioni. Insomma su ciò che l'argomento rappresenta e non su ciò che è.

onan ha detto...

occhiobuio: non so perchè vuoi lasciar stare il comunismo. Dietro al Ferrara di ieri sera, molto di più a quello di un Foglio davvero ormai illeggibile, c'è una magnifica e disperata utopia. Quella di pensare che il mondo si possa cambiare. Quella di dare del Berlusconiano a coloro che non "vedeno". Quella di costringere l'interlocutore a difendere due pagliacci della banalità (D&G) che si definiranno poi francescani. Quella ad un tratto di essersi addirittura schierato contro le case farmaceutiche con una sua deriva no global.
Ferrara è un uomo accerchiato, abbandonato pure da Avvenire. Da tutti.
Ormai completamente scollato dalla realtà come è giusto che sia quando si ha in mente che il mondo, anche da soli, lo si può cambiare.
Ieri sera non riuscivo a non pensare che solo un vero "comunista" (come quelli che davvero esistono più) potrebbe una cosa di questo tipo.

onan ha detto...

c'è il video:
http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=invasioni&video=9354

che devo dire rivisto mi ha coinvolto molto meno che in diretta.

Anonimo ha detto...

Non è sera per parlare nel blog di questo mio povero grande amico di comunismo.
Dico solo che non vedo comunismo esattamente per la solitudine un po' scandalosa di cui dici tu, onan. Gesti e battaglie di questo tipo hanno più a che fare con l'anarchismo un po' folle di chi sente di non poter fare a meno di fare quello che fa che non con la determinazione ad agire sulla base della convizione che la storia, prima o poi, ti darà ragione.