26 marzo 2008

mi sento come


molte trasmissioni televisive, con imbarazzante compattezza, paventano compiaciute un nuovo 1929. Naturalmente affollate di specialisti che spiegano che certamente sì, anzi certamente no, anzi certamente forse... io, uno tra i molti che non avendo nulla da perdere teme di perdere anche quel niente, mi sento come Morgan in questo intenso ritratto tv.

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