10 marzo 2008

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Senti Walter, questa storia dei giovani mi sta veramente facendo girare i cosiddetti, leggo sul sito del PD (a proposito, ti ricordo i due euro che ho sganciato alle primarie) che “Studenti universitari fanno ala all'ingresso del Teatro della Fortuna, la platea è gremita di un vivace pubblico under 30”, “Veltroni accende i giovani che lo ascoltano” “Ma il Partito democratico è il partito del futuro, dei giovani, intercetta il bisogno di novità delle nuove generazioni.” Le vecchie generazioni ringraziano, siccome io ho ancora (spero) un futuro ma tutto da vecchio, vorrei sapere che posticino occupo nei tuoi giovanilissimi pensieri, dietro al giovane industriale, al giovane operario, alla giovane ricercatrice universitaria s'intende. Walter, hai costruito il tuo charme giocando sporco sui sentimenti, mi hai fatto comprare tutta la raccolta delle figurine Panini allegata all'Unità di cui eri direttore, mi hai fatto commuovere come un idiota davanti alle figurine di Palanca e di Anquilletti, di Faloppa e di Zigoni di Cuccureddu e di Lido Vieri, mi hai fatto credere che il culto del passato e gli omaggi alla memoria fossero valori sdoganabili perfino a sinistra, ho condiviso la Nutella con te e (l'allora) giovane Moretti e tu come mi ricompensi? scaricandomi come un Ciriaco De Mita qualsiasi che, detto per inciso, ha fatto bene a darti del cinico... con tutti i tuoi “ma anche” ti dimentichi di dire che il PD è il partito dei giovani “ma anche” degli over 45, come se non ti fosse evidente che il mondo è pieno di giovani imbecilli (guardi mai il Grande Fratello?) e di ottime Dentiere Pensanti, “ma anche” il contrario s'intende... siccome voglio farmi del male, clicco sul link che porta ad una serie di brevi video interviste ai famosi giovani del PD: comincia Matteo Colaninno, giovane industriale che infila in sequenza “cultura del fare... cultura dell'innovare.... cultura dell'impresa” ragazzo, il Cav. ci spiattellava tutta questa cultura già ai tempi della “discesa in campo”. Poi passiamo a Marianna Madia, giovane ricercatrice che non va più in là di svariati “noi ggiovani” e “ripartiamo dai ggiovani”: intanto hai 33 anni ma che cazzo dici che sei “ggiovane”?, infine chiude Pina Picerno giovane non so cosa che dice, udite udite: “...Walter Veltroni, che è capace di riempire di senso una vita intera, la mia l'ha riempita davvero...” giuro che l'ha detto. Walter, se sono questi sei fottuto, ascoltami, ripensaci, si può fare...





4 commenti:

Anonimo ha detto...

alllora .. noi ggiovani... (che abbiamo le manie dei puntini) non vogliamo essere criticati ma essere presi per quello che sssiamo: bamboccioni ! emmmbbè?? probblemi? guarda che puoi girarla come ti pare ma tutti i sostenitori politici al di sotto dei 25 anni sono identici; si sono solo spartiti i partiti...... eppoi lo sanno tutti che chi vota a sinistra o è giovane o fa finta di esserlo.
a volte è un pregio.

goodnight ha detto...

il partito dei giovani? mi sembra di averla già sentita ...

http://it.youtube.com/watch?v=rWRwu5Em74U&feature=related

a bim beri ha detto...

nothing is true,
everything se po' fa.....

FRANCESCO FAZIO ha detto...

In passato accadeva che quando un partito era alla frutta, nel senso che doveva recuperare consensi, millantava la politica dei giovani e per i giovani. Ecco in sintesi quello che è successo.
Se poi volessimo andare più avanti potremmo dire che hai anche cercato di far passare per giovani delle idee da vecchio, proponendoti di apparire come il primo della classe... fra i giovani.