30 giugno 2007

Belsen was a Gas


Kill someone
Be someone
Kill yourself !

Sex Pistols

28 giugno 2007

lingotto d'oro


Dal Lingotto di Torino (via RadioRadicale) mi sono sorbito un fluviale, intenso, commovente, palloso discorso di auto incoronazione di Walter Veltroni. Un capolavoro di paraculismo e cerchiobottismo con pochi eguali. Dopo aver sedotto i figli del boom con la Nutella, le figurine Panini e il cinema americano, questo prodotto post-marxista della sinistra italiana ha sistemato anche il mondo cattolico a botte d'africa e Don Milani. Correremo quel dì d'ottobre festosi e fiduciosi a timbrare il suo nome alle primarie più inutili della storia?

howl

26 giugno 2007

life is now!


ANSA - BUCAREST, 26 GIU - Dare una visione al Paese: e' questo l'obiettivo di Walter Veltroni, che marcia veloce verso la leadership del Partito democratico.'


25 giugno 2007

The Factory



"Lei rappresenta la nuova generazione di giovani che dice che tutto è nulla?"
Warhol: "Ah, no, noi, credo, rappresentiamo quelli che pensano che il nulla è tutto".


23 giugno 2007

drugstore cowboy


Secondo film di Gus Van Sants, del 1989, rivisto adesso rimane un film asciutto, senza fronzoli e con un cameo di tutto rispetto: William Burroughs nei panni di un prete tossicodipendente!
Ambientata nel 1971, la storia è classica: due coppie di tossici passano il tempo assaltando farmacie e ospedali alla caccia di qualsiasi tipo di sostanza dopante, ovviamente hanno la sfiga dipinta addosso, ci scappa il morto e pure il poliziotto cattivo/buono... finale con riscatto e un Matt Dillon al suo meglio. Vedibile.

22 giugno 2007

21st Century schizoid man


Cat's foot iron claw
Neuro-surgeons scream for more
At paranoia's poison door
Twenty first century schizoid man


King Crimson

21 giugno 2007

Apocalypse now

Nelle sale della National and University Library di Gerusalemme viene in questi giorni esposto un manoscritto di Isaac Newton, quello della mela in testa che gli ha fatto venire un’idea che ancora adesso ce lo fa ricordare. Beh, direte voi, e a noi che ce ne frega? Cialtroni e incoscenti! Disgraziati! Stolti! In quel manoscritto del 1704 il vecchio Isaac mette nero su bianco la data dell’Apocalisse, il giorno della chiusura del Grande Gioco! Huston avremo un problema, e ce l’avremo nel 2060! Dalle parole del profeta Daniele ed in base a semplici calcoli matematici, l’indubitabile genio di Isaac ha ricavato la fatidica data, e se l’ha detto l’autore dei Principia mathematica, io ci credo! Nel 2060 avrò soltanto 98 anni, e i progressi della medicina mi fanno ritenere che sarò uno splendido vecchietto ancora in grado di dire la sua, cioè la mia… ma ora un solo pensiero mi tormenta, una sola ossessione: come arrivare preparato al Grande Crac. Certo non mi succederà quello che accadrà a molti di voi, cioè di restare inceneriti sulla tazza del cesso con la Gazzetta dello Sport tra le mani, o in colonna sull’A4 con l’indice infilato nella narice destra o sinistra a seconda della necessità… ovviamente mi sputtanerò tutta la pensione a Las Vegas, poserò accanto ai finti Centurioni Romani che sostano all’ingresso del Caesars Palace, ma al momento buono sarò colto dall’Agnello in un impeccabile completo fumo di Londra, camicia Brooks Brothers, scarpe Clarks …. Poi, seduto sul terrazzo di casa, stapperò una bottiglia di Brunello Gran Riserva invecchiato in botti di rovere di Slavonia, capienza 120 ettolitri: non tollererò approssimazioni… tra le labbra un’impeccabile pipa Castelli del 1956, stipata di nettare afgano, spanderà il suo aroma deciso, secco, con quel vago sentore terrigno, scabro, adattissimo al momento… certo, se il buon vecchio Isaac ha preso una cantonata…

18 giugno 2007

Exposure


trumpets
I can hear trumpets

solipsism euphemism
pessimism pointilism
flagellism nihilism

Under havy manners
R. Fripp