30 agosto 2008
23 agosto 2008
cupi pensieri
Tra le rovine televisive del palinsesto rai spunta una incresciosa serata tributo ai Beatles. Si esibiscono Neffa, Skin, Alberto Fortis, un'incartapecorito Donovan, Franz di Cioccio con tirata pacifista, l'insopportabile Pelù con ri-tirata pacifista, prezzemolino Morgan che insiste nel fare il ray Charles 'de noantri. Una pena, all'interno della serata si svolge anche il premio Caruso che viene consegnato a Carla Fracci. La congruenza tra gli "avvenimenti" non mi è risultata chiara. In platea ufficiali della Guardia di Finanza in alta uniforme, assessori, vippume assortito evidentemente raccattato alla meglio. Per fortuna l'adorabile musetto di Dolcenera mi ha sottratto ai cupi pensieri che mi si erano presentati alla mente.
19 agosto 2008
16 agosto 2008
joker ha vinto!
Se la saga di Batman è sempre stata fondalmentalmente la storia del suo duello con The Joker, in The Dark Knight si rovesciano le parti, ed è The Joker a mettere in scena il suo duello con Batman. Tutto si gioca sui doppi e sui rovesciamenti: Batman che agisce di notte mascherato e Harvey Dent, il procuratore distrettuale a volto scoperto che agisce alla luce del sole a sua volta portatore di altri doppi e rovesciamenti: sua la moneta a doppia faccia (porta incisa una testa in entrambi i lati) con la quale irrompe il caso (curioso parallelo con la moneta con cui in "Non è un paese per vecchi" Javier Bardem affida al caso la vita delle sue vittime, e curioso che entrambi in realtà pilotino l'esito) sua la doppia faccia diurna-notturna, per metà inalterata e per metà orrendamente sfigurata. A sua volta la moneta perde una delle sue facce anch'essa sfigurata nell'incendio, doppio essa stessa del volto di chi la maneggia. Doppio è il bacio che Rachel (Maggie Gyllenhaal che ricordo sublime nel delizioso Secretary) concede sia a Dent che a Batman che a sua volta è - agli occhi dell'opinione pubblica - sia eroe che fuorilegge.
In questo stordente riflettersi negli specchi deformanti giganteggia l’ impareggiabile Joker di Heath Ledger, semplicemente il migliore che si ricordi, meraviglioso nel farci subire, da spettatori, la perversa fascinazione del Male e decisamente il protagonista assoluto del film, capace di inchiodare i suoi avversari alla loro vacillante moralità frantumandone le certezze e costringendoli alla tremenda domanda che gli si pone: siamo davvero diversi da Joker, siamo davvero altro da lui e intrinsecamente impossibilitati a diventare, se non lui, almeno come lui? in questo gioco del gatto del Male con il topo del Bene è del tutto evidente che ha ragione il gatto ed infatti posto all’estrema condizione di rabbia e dolore il super paladino della legge Dent “scende al suo livello” decretando la vittoria che più desidera avere the Joker: dimostrare che tutti noi spalle al muro non siamo migliori di lui. Siamo così convinti, da spettatori, che abbia ragione lui che quando, a bilanciare la caduta del procuratore Dent nelle grinfie del Male, viene messa in scena la generosa scelta degli ospiti di due traghetti minati che, di fronte al dictat incrociato scelgono di rischiare la morte pur di non far esplodere l’altro traghetto, viviamo la scena come non credibile. Joker ha vinto!
14 agosto 2008
labirinto
12 agosto 2008
corpi
10 agosto 2008
09 agosto 2008
07 agosto 2008
onestà
05 agosto 2008
Dirty sexy money
01 agosto 2008
declini
oltre che essere uno dei peggiori attori della storia del cinema, è stato anche l'autore di uno dei più incredibili e rapidi declini di carriera. A metà anni 80, top al box office di Hollywood e nuovo sex symbol con 9 settimane e 1/2. Da allora una discesa senza precedenti tra filmacci, risse e droghe assortite. Al suo pari mi viene in mente Rutger Hauer, l'indimenticabile replicante di Blade Runner. Mickey Rourke adesso lo vedi nelle locali in film di serie C dove fa il cattivo...
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